Stavolta niente ricetta ma una curiosità gastronomica che mi andava di farvi conoscere.
Mia sorella di recente si trovava a Nuoro per lavoro e sulla via del ritorno si è fermata a comprare delle delicatessen locali: dell'ottimo miele col suo favo e un vassoio con del filindeu.
Il filindeu è una tipica pasta da brodo barbaricina che si prepara con una tecnica antica che richiede una manualità a dir poco straordinaria.
Un semplice impasto di semola di grano duro, acqua e sale viene lavorato, piegato in due, tirato, quindi diviso in quattro, in otto etc. fino a formare un totale di 256 fili sottilissimi che vengono sovrapposti e messi ad asciugare su un piano di legno.
Una volta asciutta, la pasta si spezzetta con le mani e si fa cucinare nel brodo di pecora, condito poi con formaggio pecorino fresco che si scioglie e fila a contatto col brodo caldo.
E' un piatto della festa, certamente non comune proprio per la difficoltà della tecnica che poche donne sembrano conoscere.
Vi invito a vedere questo video che ho scovato in rete. Alzi la mano chi vorrebbe saper impastare come la signora!
Thursday, 13 November 2008
Sunday, 9 November 2008
FREGOLA CON ANTUNNA, PANCETTA E ZAFFERANO
Tempo fa, mentre in attesa del mio volo per Londra sfogliavo delle riviste in areoporto, mi imbattei in una ricetta di cous cous e funghi su un numero di Sale & Pepe.
Per qualche oscura ragione non comprai la rivista e passai tutto il volo a pentirmene e ad immaginare quanto buona sarebbe stata con la fregola sarda al posto del cous cous.
Quella santa donna di @nn@ mi venne in soccorso e mi procurò la ricetta.
Ve la ripropongo oggi, rivoltata come un calzino e in versione sarda hardcore: con l'ottima antunna
(altrove nota come fungo cardoncello o ferlengo), lo zafferano, la pancetta e il pecorino.
Ingredienti (per 4 persone):
Pulire e tagliare a fettine i funghi, trasferirli in una padella con un filo d'olio, la maggiorana e l'aglio tritato finemente. Salare e farli cuocere per una decina di minuti, a fine cottura sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco (preferibilmente una buona vernaccia) e metterli da parte.
Nel frattempo rosolare in un padellino la pancetta tagliata a cubetti e a parte lessare la fregola in una pentola con abbondante brodo vegetale bollente e una bustina di zafferano. Dopo circa 8-10 minuti di cottura (controllate i tempi indicati sulla vostra confezione) scolarla e traferirla nella padella coi funghi.
Far saltare e insaporire la fregola coi funghi, aggiungere una manciata a piacere di pecorino grattugiato, la pancetta rosolata e una spolverata di prezzemolo tritato.
Servire ben calda.
Per qualche oscura ragione non comprai la rivista e passai tutto il volo a pentirmene e ad immaginare quanto buona sarebbe stata con la fregola sarda al posto del cous cous.
Quella santa donna di @nn@ mi venne in soccorso e mi procurò la ricetta.
Ve la ripropongo oggi, rivoltata come un calzino e in versione sarda hardcore: con l'ottima antunna
(altrove nota come fungo cardoncello o ferlengo), lo zafferano, la pancetta e il pecorino.
Ingredienti (per 4 persone):
- 200 g di Antunna
- 1 spicchio d'aglio tritato
- mezzo bicchiere di vino bianco
- un rametto di maggiorana fresca
- olio extra vergine di oliva
- prezzemolo
- 250 g di fregola
- brodo vegetale
- una bustina di zafferano
- 120 g di pancetta affumicata
- pecorino grattugiato (a piacere)
- sale
Pulire e tagliare a fettine i funghi, trasferirli in una padella con un filo d'olio, la maggiorana e l'aglio tritato finemente. Salare e farli cuocere per una decina di minuti, a fine cottura sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco (preferibilmente una buona vernaccia) e metterli da parte.
Nel frattempo rosolare in un padellino la pancetta tagliata a cubetti e a parte lessare la fregola in una pentola con abbondante brodo vegetale bollente e una bustina di zafferano. Dopo circa 8-10 minuti di cottura (controllate i tempi indicati sulla vostra confezione) scolarla e traferirla nella padella coi funghi.
Far saltare e insaporire la fregola coi funghi, aggiungere una manciata a piacere di pecorino grattugiato, la pancetta rosolata e una spolverata di prezzemolo tritato.
Servire ben calda.
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