Monday 28 January 2008

LO SBRONZETTO SARDO: IL MIRTO

Per qualche oscura ragione in Inghilterra la vendita di alcool puro è vietata dalla legge, pertanto liquorini fatti in casa, frutta sotto spirito e altre bontà alcoliche sono fuori portata. Approfitto dunque del soggiorno in terra sarda per rifarmi e comincio con un classico locale: il Mirto.

In Sardegna ogni famiglia ha la sua ricetta di mirto. Nella mia ne convivono addirittura due, quella della mater e del pater familias - mia madre segue un procedimento classico (riportato nella ricetta) che consiste nel lasciare le bacche in infusione nell'alcool per diversi giorni, mio padre invece mette a bollire le bacche e ne ricava un decotto che mescola all'alcool per ottenere il liquore.

In realtà siamo quasi fuori stagione per preparare il mirto e le bacche rimaste sulla pianta erano già un po' secche e striminzite ma ci sembrava un peccato rinunciare all'assaggio di mirto home made.
Per il momento abbiamo messo le bacche in infusione, per il risultato finale dovrete attendere qualche giorno.

La ricetta è semplicissima:

Ingredienti (dosi per una bottiglia da circa un litro di mirto):

per la prima fase:
  • 500 ml di alcool etilico per uso alimentare a 95°
  • 500 g di bacche di mirto
per la seconda fase:
  • 500 ml d'acqua
  • 250 g di zucchero (c'è chi ne mette 500 g ma per noi così è troppo dolce)

Pulire delicatamente le bacche di mirto e metterle in infusione con l'alcool in un barattolo di vetro ben chiuso. Riporre il barattolo al buio in luogo fresco e asciutto per un minimo di 15 giorni / un mese.

L'alcool comincerà ad assumere la colorazione scura e violacea delle bacche.

Trascorso il tempo necessario preparare un semplice sciroppo mettendo a bollire acqua e zucchero. Far raffreddare completamente lo sciroppo, filtrare l'alcool insaporito dalle bacche di mirto e mescolarlo allo sciroppo. Filtrare il tutto una seconda volta attraverso un colino con una garza ed imbottigliare.
Il mirto è pronto.

12 comments:

Aiuolik said...

E brava! Noi stiamo aspettando di andar a raccogliere le bacche per proporre la nostra versione :-))

ReJecT said...

Come lo fa mia mamma!!!
Il mirto però era trapiantato qua!
=)
Bianco lo hai mai fatto?!!?

Sara B said...

ciao!! che gradito ritorno.... prima fiordizucca, ora tu: sono felice di poterti rileggere :D
putroppo qui il mirto (che io sappia) non si trova... sigh!
so, waiting for your next belle ricette, ti saluto! :-)
S

Leda said...

uuuhhhhhhh Danda, innazitutto bentornata! Continuavo a passare e già mi stavo preoccupando.
Sei tornata alla grande, il liquore al mirto è davvero fantastico. Un bacione cara!!!!

Danda said...

@ aiuolik: attendo con impazienza anche la vostra ricetta. Quand'è pronto ci spariamo il cicchetto virtuale;-) hic!

@ elisa basilico: ma dai! il mirto ha attecchito anche su da voi?!!
Bianco l'ho solo assaggiato, quello commerciale fatto con le foglie (che però secondo me non è un granché) e una volta uno strepitoso fatto invece con le rarissime bacche bianche e col miele al posto dello zucchero, da urlo!

@ salsadisapa e cipolla: grazie care, un bacione anche a voi due :-)

il maiale ubriaco said...

Ciao. leggevo di te su "cuoche dell'altro mondo" mi ha incuriosito il nome. Davvero complimenti per io blog.
Ottimo mirto. Lo proveró e ti faró sapere appena posso!

Saluti

Remo

elisabetta said...

Che bello ritrovarti! Mi sei mancata, sai? A presto, Elisabetta

emilia said...

ciao danda per tornata! e grazie per questa ricetina...anche se qui credo sia impossibile trovare il mirto...sigh! Lo

ReJecT said...

x Danda: mia mamma lo aveva comprato e piantanto nel giardino della casa al lago (di garda) e è cresciuto parecchio da allora..
mm Mia mamma fa anche quello bianco ma.. non riuscendo a filtrare tutta la clorofilla viene un bel verde olio d'oliva!Buonoo meno dolce di quello di bacche..
Bacche bianche e miele?! Deve essere una gran leccornia!!!

Tatiana said...

Ciao Dandissimaaaaaaaaaa mi sei mancata ciccina bellissima questa ricettina ma come si fa a reperire le bacche mannaggia... e uno dei liquori che amo di più.... ce le facciamo spedire da tua mamma? :))))

@nn@ said...

Danda, ho giusto 3 chili di bacche di mirto smaniose di trasformarsi nell'omonimo liquore;-) in parte lo preparerò con la tradizionale infusione, ma sono molto interessata alla versione che prevede la bollitura: anni fa una mia amica l'aveva fatto con questo procedimento, suscitando sdegno tra noi ospiti ed evitando il rogo in quanto eretica solo per l'assenza di una pira di legna nei paraggi... poi però, dopo l'assaggio, siamo diventati più tolleranti ed io sono arrivata a chiederle la ricetta ...inutilmente, perché non si ricordava BENE come lo avesse fatto né dove diamine avesse messo il foglio con la ricetta ...forse se gliel'avessi chiesta mentre eravamo sobrie le cose sarebbero andate diversamente...

Danda said...

@ il maiale ubriaco: grazie per la visita, da segreta ammiratrice del vostro blog i vostri complimenti sono davvero molto apprezzati :-)

@ elisabetta, emilia, lorenza e miriam: grazie care!

@ elisa basilico: mi piacerebbe avere la vostra ricetta di mirto bianco, perché non la posti?

@ Tatiana: Ciao carissima :-) Purtroppo abbiamo già spennato tutte le piantine e messo a mollo le bacche altrimenti te ne avrei spedito un po':-/

@ @nn@: eh anche mio padre è di indole un po' "casual", non è tipo da pesare gli ingredienti col bilancino e da scriversi la ricetta sul foglietto ma gli chiedo comunque la ricetta e poi te la passo ;-)