
Mia sorella di recente si trovava a Nuoro per lavoro e sulla via del ritorno si è fermata a comprare delle delicatessen locali: dell'ottimo miele col suo favo e un vassoio con del filindeu.
Il filindeu è una tipica pasta da brodo barbaricina che si prepara con una tecnica antica che richiede una manualità a dir poco straordinaria.
Un semplice impasto di semola di grano duro, acqua e sale viene lavorato, piegato in due, tirato, quindi diviso in quattro, in otto etc. fino a formare un totale di 256 fili sottilissimi che vengono sovrapposti e messi ad asciugare su un piano di legno.
Una volta asciutta, la pasta si spezzetta con le mani e si fa cucinare nel brodo di pecora, condito poi con formaggio pecorino fresco che si scioglie e fila a contatto col brodo caldo.
E' un piatto della festa, certamente non comune proprio per la difficoltà della tecnica che poche donne sembrano conoscere.
Vi invito a vedere questo video che ho scovato in rete. Alzi la mano chi vorrebbe saper impastare come la signora!