Tuesday 20 November 2007

FINTI GNOCCHI ALLA ROMANA CON SUGO DI PANCETTA

Un modo simpatico per riciclare gli avanzi di polenta. Non esattamente un piatto light ma si sa che in inverno qualche caloria in più ci sta - dovremo pur far fronte ai rigori del Novembre londinese ;-)

Ingredienti:

  • 300 g di polenta istantanea (lo so, i puristi della polenta mi lanceranno un anatema ma la prospettiva di rimestare polenta nel paiolo in rame per ore era fuori discussione)
  • 1200 ml di brodo vegetale (o acqua)
  • 50 g di burro
  • Parmigiano o pecorino grattugiato
  • Sale e pepe
Per il sugo:
  • 200 g di pancetta tagliata a cubetti
  • Mezza cipolla tritata finemente
  • Uno spicchio d’aglio
  • 1 barattolo di pomodori pelati
  • Un pizzico di peperoncino rosso
  • Due foglie di alloro

Preparare la polenta nel modo preferito (io – metodo assolutamente poco ortodosso - porto ad ebollizione il brodo, aggiungo la polenta a pioggia, faccio cuocere per tre minuti e quindi manteco con una noce di burro e un paio di cucchiai di parmigiano).

Stenderla su una leccarda rivestita con un foglio di carta forno, appiattirla in modo uniforme fino ad uno spessore di circa 1 cm/1 cm e mezzo e lasciarla raffreddare e solidificare.

Qualora si abbiano già degli avanzi di polenta tagliarla a fette spesse ed il più possibile regolari.

Nel frattempo preparare il sugo con la pancetta.

Mettere i cubetti di pancetta in una pentola a fuoco basso, in modo che il grasso si sciolga, aggiungere la mezza cipolla tritata finemente e lo spicchio d’aglio intero. Quando la pancetta è croccante e la cipolla morbida aggiungere i pomodori pelati tagliati a pezzettoni, l’alloro e se piace un pizzico di peperoncino rosso.

Aggiustare di sale (occhio che con la pancetta il sugo è già piuttosto saporito) e far cuocere per una ventina di minuti.

Dalla polenta fredda e solidificata ritagliare dei cerchi del diametro di circa 6 cm. Disporli su di una pirofila, cospargere con abbondante parmigiano o pecorino grattugiato (io ho aggiunto anche dei pezzettini di cheddar stagionato), fiocchetti di burro e terminare col sugo alla pancetta.

Far gratinare in forno caldo per 15 minuti e servire.

21 comments:

la Susina said...

Devono essere proprio deliziosi....

Cuoche dell'altro mondo said...

Il novembre tedesco è anche molto rigido .... ho bisogno anche io di qualche piattino come questo! Buona la polenta ... in tutte le forme! Ciao, Alex

Leda said...

Ma "chissenefrega" della polenta istantanea... ma "chissenefrega" delle calorie... quando vedo un piattino come questo, vorrei solo avere tra le mani una forchetta!! ;)) Buonissimo!!

ComidaDeMama said...

ottima idea, mia sorella deve sempre cucinaper per nove persone il lunedi e mi sta chiedendo delle ricette facili, veloci e gustose e questa mi sembra sia ottima
Questa serve 4 persone, giusto?

Danda said...

Grazie a tutte!:-)

@ Comidademama: a me son venute fuori circa 6 porzioni medie che ho in parte surgelato in altrettante tegliette monoporzione (mangerò polenta per l'eternità). Se però si conta un sano appetito ed un eventuale bis allora sono 4 porzioni ;-)

ComidaDeMama said...

grazie, mia sorella proverà e valuterà, come piatto unico e nove sorelle affamate direi che una doppia porzione dovrebbe essere abbastanza. Grazie!!!

Danda said...

Elena, perdona l'indiscrezione ma per "sorelle" da sfamare intendi suore? :-)

Cuoche dell'altro mondo said...

Dandaaaaa, ho fatto il pane senza impasto e sono entusiasta!! Grazie mille per avercelo presentato! Il mio è venuto un po' più bassino del tuo o di quello di Comida, non so da cosa dipenda, cmq ora col pane non mi ferma più nessuno!!! Se ti va puoi vedere il mio pane

Ciao, Alex

Cuoche dell'altro mondo said...

Scusa, non capisco perchè in anteprima mi funziona il link e appena lo pubblico mi mette il link sulla frase seguente. Cmq puoi vedere il pane cliccando sul Ciao Alex :-))

Tatiana said...

e pensa danda che ormai io faccio solo quella nelpaiolo daquando ho provato quella di storo non ci pensoproprio a fare quella istantanea ehehehe

Anonymous said...

Posso dire "slurpssssssss"!!!!!
Con il freddo che fa qui a torino un piattino(one) di qs ci vorrebbe proprio!
buonissimi!

ComidaDeMama said...

Danda said...

@ Alex: Bellissima la tua pagnotta! Le tue foto poi sono sempre splendide.
Per l'altezza credo dipenda dal recipiente in cui cuoci il pane. L'impasto molto morbido tende ad spandersi e ad abbassarsi, una pirofila di dimensioni più piccole e dai bordi alti dovrebbe contenerlo e farlo crescere in verticale. A me comunque piacciono molto anche le focacce basse :-)

@ Tatiana: non rigirare il dito nella piaga! ;-)
So bene che non c'è paragone, purtroppo qui in terra straniera mi devo accontentare. Sfortunatamente mi manca proprio il tempo per star dietro a cotture così lunghe e bisognose di supervisione. Se vengo in vacanza in Trentino però me la prepari, ok?

@ Sandra: Grazie :-) Ho sbirciato quella tua terrina stilosissima. Propongo uno scambio polenta-terrina stilosa (e mi sa che ci guadagno!)

@ I seeee. Interessante. Fammi sapere se apprezzano :-)

ComidaDeMama said...

in effetti è interessante, mia sorella è un ingegnere civile e sta iniziando il suo primo anno di noviziato su un colle romano, e sono in nove. Lei è l'anima musicale della famiglia, sa suonare il piano, la cetra, la chitarra, conduce un coro e canta, non sotto la doccia, canta sul serio. Cucina bene, ma non ha tempo e voglia di mettersi a pensare a un menu per 9 persone ogni lunedì allora io l'aiuto.

Cuoche dell'altro mondo said...

Danda, in effetti avevo una pentola alta ma molto larga. Domani provo con una pentola con un diametro più piccolo. Ti informo che sono stata contagiata dalla no knead bread-mania :-)) Grazie! Ciao, Alex

Anonymous said...

questa ricetta mi colispce al cuore essendo romana doc! Sono contenta che l'hai postata così mi ci potrò comentare anche io. Ma anche tu sei di Roma?

*°*Anna*°* said...

Una ricetta che sa di tradizione (ma giustamente rivisitata) e focolare: connubio perfetto!!
La foto, poi è splendida!

Molto brava!

Danda said...

@ Comida: Beata lei, ammiro sempre le persone con talento musicale, io a parte suonare il piffero alle medie e un tentativo pietoso di fare la rocker con la chitarra elettrica al liceo, mi sono rassegnata.

Da buona atea rimango sempre affascinata da chiese e conventi.
Lo scorso anno, in vacanza col mio Crucco dai miei in Sardegna, abbiamo visitato un monastero benedettino, San Pietro di Sorres, un posto meraviglioso, in cima ad una collina, con basilica medievale annessa, aria frizzantina e silenzio assoluto. Entrambi avremmo messo la firma per restarci a tempo indeterminato! Una genuina invidia per la vita contemplativa.
Siamo andati a curiosare nell'erboristeria per comprare un po' di prodotti locali (miele, propoli, unguentini vari etc.). Quando ci ha aperto il fraticello con saio e barba lunga e bianca ce lo saremmo portato a casa tanto era bello!

@ Alex: lo so, ci si prende gusto ;-) è talmente low-maintenance che incastrando i tempi riesco a sfornarne almeno uno alla settimana.

@ Francesca: Ciao, no, non sono romana ma i vostri gnocchi tondi mi sono sempre piaciuti :-)

@ Anna: Grazie :-)

Tatiana said...

Va bene Danda no problem,ma cerca di venire in inverno però :)))

Anonymous said...

mescolare la polenta a mano? Assolutamente no!
----------------
comprarla istantanea?solo quando i miei 2 micronde sparissero.
E si;io la faccio li`.
300 gr farinona grossa mischia con 900grammi acqua(piu`o meno)
(io peso tutto!)
metti in micronde per 7 minuti -gira e ripeti il gioco circa 3 volte oppure fino a che e di tuo gradimento.
ciao, Salviaeburro

Danda said...

Ciao Salviaeburro, grazie per quest'altra dritta (lo sai, si, che se ci beccano i polentari integralisti ci lanciano dietro il paiolo in rame e ci bastonano col mestolo?).
Purtroppo ho una cucina veramente spartana e non possiedo un forno al microonde ma terrò presente il tuo consiglio :-)